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ARTICOLO TRATTO  DA "IL CITTADINO" DEL 17/11/2010 - A Graffignana c’è il via libera al regolamento di polizia locale

A Graffignana c’è il via libera al regolamento di polizia locale
 


Graffignana È stato approvato in via definitiva dal consiglio comunale di Graffignana il nuovo regolamento di polizia locale. Sostituisce il precedente, vecchio del 1977. La sua entrata in vigore, esauriti i tempi tecnici per la distribuzione presso tutte le famiglie della borgata, è prevista per il primo di febbraio.Il nuovo regolamento contiene 138 prescrizioni che vanno a governare tutti gli aspetti della civile convivenza e che sono stati accolti in paese non senza qualche polemica per lo zelo censorio considerato in alcuni casi eccessivo: sono regolati la manutenzione del verde privato, il taglio delle siepi, la conduzione dei cani, il disturbo della quiete pubblica, il decoro cittadino e tanti altri aspetti rilevanti della vita pubblica, ma anche l’esposizione dei panni stesi, le modalità di gioco per strada, la consegna di cibo agli animali, l’esposizione di merce negli sexy shop, il volantinaggio sulle auto e da aeromobili. Insomma, un testo completo e di più, che se da una parte non ha dimenticanze, dall’altro introduce previsioni futuribili che per un paese come Graffignana sembrano esagerate. «Non c’era bisogno di tutte queste norme, che a nostro avviso sono eccessive e dannose - spiega il capogruppo Angelo Mazzola motivando il voto contrario dell’opposizione -. Si poteva adottare un regolamento più snello e pratico, con la possibilità di modificarlo poi di volta in volta se ne presentasse la necessità o l’occasione motivata da casi concreti verificatisi in paese. D’altra parte, se è vero che il regolamento era fermo dal 1977, la maggioranza governa da undici anni e poteva aggiornare poco alla volta le disposizioni vigenti senza dover fare una rivoluzione come quella attuale».La maggioranza ha votato a favore del documento, invece, ritenuto indispensabile visto che il precedente regolamento era ormai superato in diversi punti e non più adeguato rispetto alle esigenze attuali. «Un buon regolamento anticipa i tempi e non li insegue - risponde il sindaco Marco Ravera -. Poi deve essere chiaro che il regolamento da solo non risolve i problemi: c’è bisogno di un cambio di mentalità da parte dei cittadini, e il regolamento è solo uno strumento che può favorirlo. Il percorso da fare è ancora lungo, l’amministrazione dovrà supportare il rispetto del regolamento, e i cittadini dovranno farlo proprio. Allora, se ci sarà la convinzione da parte di tutti, il regolamento potrà funzionare davvero».Andrea Bagatta

 

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